Genitori perfetti

E' diffusa la figura del genitore amico che non si mostra al bambino come un'autorità o un punto di riferimento ma come una persona con pari diritti e pari doveri del fanciullo.
Quest'ultimo invece è un individuo ancora in formazione, che va guidato e non sempre assecondato.
La repressione nell'ambito educativo non ha niente a che vedere con quella applicata nei confronti degli adulti, persone già formate.
In questo equivoco, il genitore, volendo essere un 'democratico', 'antiautoritario' e 'non violento', evita di sgridare e correggere i comportamenti del figlio, e utilizza invece comodi metodi blandi e compiacenti che risultano inefficaci e spesso dannosi.