Blog di Gianluca Smiles. Un posto dove salvare e condividere quello che mi passa per la testa. Felice di non credere più a niente.

venerdì, ottobre 05, 2007

Fatti non foste ...

"Non hanno letto neanche un libro dall'inizio di quest'anno e considerano la lettura una perdita di tempo che impedisce di dedicarsi a cose piu' importanti. E' il profilo del 62 per cento degli italiani, tracciato dall'Ipsos per conto di Mondadori che per il terzo anno ha voluto osservare le abitudini di lettura e acquisto dei libri degli italiani. Dalla indagine, presentata oggi a Roma da Gian Arturo Ferrari, direttore generale della Divisione libri di Mondadori, emerge che crescono i non lettori, passati dal 54 per cento del 2005 al 62 per cento attuale, e scendono al 30 per cento i lettori. All'interno di questa seconda categoria calano i lettori forti: dal 2 all'1 per cento coloro che leggono piu' di venti libri l'anno, dal 4 al 3 per cento quelli che ne leggono tra 11 e 20 l'anno. In flessione anche i cosiddetti "lettori deboli": chi legge uno o due libri l'anno e' sceso dal 49 al 39 per cento. Crescono invece le categorie intermedie: dal 10 al 17 per cento i lettori di 6-10 libri l'anno e dal 35 al 40 per cento i lettori di 3-5 libri. Sono soprattutto donne (41 per cento, gli uomini sono il 34 per cento in calo dal 2003), vivono al nord (48 per cento) e sempre piu' al centro (42 per cento in aumento), hanno prevalentemente tra i 15 e i 24 anni (48 per cento) e tra i 25 e i 34 anni (46 per cento), un titolo di studio superiore (70 per cento) e appartengono a classi socio economiche di livello superiore (73 per cento). Quanto all'acquisto, anche in questo settore sono aumentati (71 per cento rispetto al 65 per cento del 2005) coloro che non hanno acquistato nemmeno un libro nell'ultimo anno."
( www.repubblica.it 5.10.2007 )